Rondelle

Esistono rondelle di varie forme e dimensioni, progettate per specifiche esigenze di fissaggio, come prevenire lo svitamento, compensare tolleranze o assorbire vibrazioni. 

Tipologie di rondelle 

Le rondelle si dividono in diverse categorie, a seconda del loro utilizzo e delle caratteristiche specifiche. Ecco le principali: 

• Rondelle dentellate: Dotate di denti radiali interni o esterni per aumentare l’attrito e impedire lo svitamento accidentale. 

• Rondelle di sicurezza: Progettate per bloccare il fissaggio ed evitare l’allentamento dovuto a vibrazioni o carichi dinamici. 

• Rondelle di spessore: Utilizzate per compensare giochi e tolleranze nelle connessioni meccaniche. 

• Rondelle elastiche: Chiamate anche rondelle a molla, forniscono una forza elastica che mantiene il serraggio costante. 

• Rondelle per legno: Specifiche per viti da legno, evitano lo schiacciamento delle superfici e migliorano la tenuta. 

• Rondelle piane: Le più comuni, distribuiscono il carico in modo uniforme e proteggono la superficie d’appoggio. 

• Rondelle zigrinate: Presentano una superficie lavorata che migliora la presa e previene movimenti accidentali. 

Applicazioni 

Le rondelle vengono impiegate in molteplici situazioni, tra cui: 

• Assemblaggi meccanici e industriali: Essenziali per fissare componenti in macchinari e impianti. 

• Settore automobilistico e aerospaziale: Utilizzate per garantire il serraggio sicuro di parti soggette a forti sollecitazioni. 

• Costruzioni edili e strutturali: Fondamentali per stabilizzare bullonature in strutture metalliche e in cemento armato. 

• Impianti elettrici: Rondelle in ottone o acciaio inox vengono utilizzate per migliorare il contatto elettrico. 

• Fissaggi su legno o materiali delicati: Evitano il danneggiamento della superficie grazie alla distribuzione uniforme della pressione. 

• Applicazioni in ambienti con vibrazioni: In macchinari industriali o veicoli, le rondelle di sicurezza o elastiche prevengono l’allentamento dovuto a movimenti continui.