Dadi autobloccante

I dadi autobloccanti sono componenti di fissaggio progettati per impedire l’allentamento accidentale dovuto a vibrazioni, carichi dinamici o movimenti ripetuti. Grazie alla loro struttura interna con elementi di bloccaggio, offrono una sicurezza superiore rispetto ai dadi tradizionali. Questi dadi sono ampiamente utilizzati nei settori meccanico, automobilistico, aerospaziale e industriale, dove è fondamentale garantire un fissaggio stabile e duraturo. 

Funzionamento 

Il funzionamento di un dado autobloccante si basa su un meccanismo che impedisce il suo svitamento accidentale. Esistono diverse tipologie di dadi autobloccanti, tra cui: 

  • Dado con inserto in nylon: presenta un anello in nylon nella parte superiore che si deforma leggermente quando il dado viene avvitato, aumentando l’attrito e impedendo lo svitamento. 
  • Dado a coppia prevalente: realizzato con deformazioni nella filettatura metallica che esercitano una resistenza meccanica contro il bullone. 
  • Dado con rondella integrata: include una rondella dentata o flangiata che migliora la presa e la resistenza alle vibrazioni. 

 

I dadi autobloccanti si possono riutilizzare? 

Una delle domande più comuni riguarda la possibilità di riutilizzare i dadi autobloccanti. La risposta dipende dal tipo di dado e dal numero di utilizzi precedenti. 

  • Dadi con inserto in nylon: in genere non dovrebbero essere riutilizzati, perché il nylon perde progressivamente la sua capacità di bloccaggio dopo ogni utilizzo. 
  • Dadi a coppia prevalente: possono essere riutilizzati più volte, ma è importante verificare che la filettatura deformata mantenga ancora la sua capacità di serraggio. 
  • Dadi con rondella integrata: generalmente possono essere riutilizzati se non mostrano segni di usura o danneggiamenti. 

 

Come sbloccare un dado autobloccante? 

Se un dado autobloccante è particolarmente difficile da rimuovere, è possibile adottare alcune strategie: 

  • Utilizzare una chiave adatta: assicurarsi di usare una chiave della dimensione corretta per evitare danni al dado o al bullone. 
  • Applicare lubrificanti: l’uso di prodotti come WD-40 o oli lubrificanti aiuta a ridurre l’attrito e a facilitare lo svitamento. 
  • Riscaldare il dado: nei dadi con inserto in nylon, il calore (applicato con una pistola termica o un cannello) può ammorbidire il nylon e rendere più semplice la rimozione. 
  • Usare una leva o un cricchetto con prolunga: per aumentare la coppia applicata e facilitare lo svitamento in dadi particolarmente serrati. 
  • Tagliare o spezzare il dado: se il dado è bloccato in modo irreversibile, si può ricorrere all’uso di una smerigliatrice o di un seghetto per rimuoverlo. 

I dadi autobloccanti rappresentano una soluzione affidabile per prevenire l’allentamento accidentale dei fissaggi in applicazioni soggette a vibrazioni e carichi dinamici. Esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche per adattarsi a varie esigenze

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