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DIN 7967 / A2 / A4
Dadi esagonali autobloccanti- Din 7967 - A2 / A4
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DIN 980 / A2 / A4
Dadi esagonali autobloccanti interamente in metallo - Din 980 - A2 / A4
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DIN 982 / A2 / A4
Dadi esagonali autobloccanti alti con inserto non metallo - Din 982 - A2 / A4
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DIN 985 / A2 / A4
Dadi esagonali autobloccanti tipo basso con inserto non metallo - Din 985 - A2 / A4
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DIN 986 / A2
Dadi esagonali autobloccanti a calotta cieca con inserto non metallico - Din 986 - A2
I dadi autobloccanti sono componenti di fissaggio progettati per impedire l’allentamento accidentale dovuto a vibrazioni, carichi dinamici o movimenti ripetuti. Grazie alla loro struttura interna con elementi di bloccaggio, offrono una sicurezza superiore rispetto ai dadi tradizionali. Questi dadi sono ampiamente utilizzati nei settori meccanico, automobilistico, aerospaziale e industriale, dove è fondamentale garantire un fissaggio stabile e duraturo.
Funzionamento
Il funzionamento di un dado autobloccante si basa su un meccanismo che impedisce il suo svitamento accidentale. Esistono diverse tipologie di dadi autobloccanti, tra cui:
- Dado con inserto in nylon: presenta un anello in nylon nella parte superiore che si deforma leggermente quando il dado viene avvitato, aumentando l’attrito e impedendo lo svitamento.
- Dado a coppia prevalente: realizzato con deformazioni nella filettatura metallica che esercitano una resistenza meccanica contro il bullone.
- Dado con rondella integrata: include una rondella dentata o flangiata che migliora la presa e la resistenza alle vibrazioni.
I dadi autobloccanti si possono riutilizzare?
Una delle domande più comuni riguarda la possibilità di riutilizzare i dadi autobloccanti. La risposta dipende dal tipo di dado e dal numero di utilizzi precedenti.
- Dadi con inserto in nylon: in genere non dovrebbero essere riutilizzati, perché il nylon perde progressivamente la sua capacità di bloccaggio dopo ogni utilizzo.
- Dadi a coppia prevalente: possono essere riutilizzati più volte, ma è importante verificare che la filettatura deformata mantenga ancora la sua capacità di serraggio.
- Dadi con rondella integrata: generalmente possono essere riutilizzati se non mostrano segni di usura o danneggiamenti.
Come sbloccare un dado autobloccante?
Se un dado autobloccante è particolarmente difficile da rimuovere, è possibile adottare alcune strategie:
- Utilizzare una chiave adatta: assicurarsi di usare una chiave della dimensione corretta per evitare danni al dado o al bullone.
- Applicare lubrificanti: l’uso di prodotti come WD-40 o oli lubrificanti aiuta a ridurre l’attrito e a facilitare lo svitamento.
- Riscaldare il dado: nei dadi con inserto in nylon, il calore (applicato con una pistola termica o un cannello) può ammorbidire il nylon e rendere più semplice la rimozione.
- Usare una leva o un cricchetto con prolunga: per aumentare la coppia applicata e facilitare lo svitamento in dadi particolarmente serrati.
- Tagliare o spezzare il dado: se il dado è bloccato in modo irreversibile, si può ricorrere all’uso di una smerigliatrice o di un seghetto per rimuoverlo.
I dadi autobloccanti rappresentano una soluzione affidabile per prevenire l’allentamento accidentale dei fissaggi in applicazioni soggette a vibrazioni e carichi dinamici. Esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche per adattarsi a varie esigenze